Alberto Pian

Alberto Pian

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L’ARTE NON È PEDAGOGIA, E IL SUO INESAURIBILE POTERE È DIVINO

Che cos’è la scrittura e perché si scrive? La scrittura ci deve insegnare qualcosa? Orwell e Primo Levi, che hanno combattuto il totalitarismo, esprimono vocazioni totalitarie quando parlano della scrittura. Per Calvino invece la scrittura non deve avere vocazioni pedagogiche (che sono intrinsecamente totalitarie). E questo è anche quello che ci dice Giuseppe Ungaretti, per il quale il senso stesso delle sue opere è un mistero, confortato addirittura da Sigmund Freud che ci parla dell’inconscio. Ma sarebbe anche bene non prendersi troppo sul serio, come ci invita a fare Giovanni Pascoli ironizzando sulla funzione dell’artista.
Alla fine, dietro lo scrittore – e l’artista in genere – che si prende troppo sul serio, cova il pedagogo che vorrebbe assegnare all’Arte in un fine. Ma quando l’arte non insegna nulla è divina.

TENDERE VERSO L’ARTE: LO STORYTELLER FRA STORIA E LETTERATURA. PRESENTAZIONE DEL MIO LAVORO (NEWSLETTER)

Dopo un certo periodo di lavorazione ho completato www.albertopian.it progettando anche sezioni ricche di contenuti di qualità come il blog Your Storytelling. Ho anche dato vita a un nuovo e singolare magazine dalla forma allungata per smartphone dedicato a temi specifici per ogni numero. Scrivo questo messaggio di un certo rilievo perché mi permetto di pensare che i nuovi contenuti e modalità che ti propongo siano di tuo interesse (me lo dirai…).