Il manifesto dadaista è del 1918 ed è scritto da Tristan Tzara (1896, Moinesti (Romania) – 1963, Parigi) (Francia). Perché questo gruppo nato contro la guerra, da disertori e giovani rivoluzionari è così attuale? Semplicemente perché la “comunicazione” la “cultura di massa” oggi è un’espressione della barbarie di un sistema sociale basato sul profitto e sulla rapina che, al contrario di re Mida, distrugge tutto ciò che tocca. Il disincanto, l’ironia, le provocazioni e le verità scomode di Dada, ci aiutano a vedere le cose criticamente, da un’altra angolatura e anche a ironizzare su ciò che ci circonda. Detto in altri termini: Dada ci aiuta a capire che non è tempo di “cambiare” qualcosa, ma di ricostruire tutto da cima fondo. Al Dadaismo associamo anche il Teatro dell’Assurdo, altro esempio dissacrante e profondo di rappresentazione di questa realtà inumana e inaccettabile di tutti i giorni.