Hemult Bohl è una romantica spy story ambientata durante la caduta del muro di Berlino. Rappresenta un dramma umano e politico, forzato dal corso degli avvenimenti. È anche un modello di creazione di storie esclusivamente in sede di montaggio. Dopo averla vista puoi leggere come è stata realizzata e perché.
Hemult Bohl is a romantic spy story set during the fall of the Berlin Wall. The film represents a human and political drama, forced by the course of events. This short is also a model of story creation exclusively during editing. The author’s notes explained how it was done.
Il film
Below you can read a summary of this article in English
Il primo film realizzato solo ed esclusivamente in sede di montaggio
L’idea di questo film è nata nel 2005.
Avevo pubblicato un libro sul montaggio video e sul “linguaggio” cinematografico con il quale sostenevo che si dovesse recuperare il valore del montaggio. Grazie all’avvento del digitale, infatti, è possibile realizzare un film solo ed esclusivamente in sede di montaggio.
È possibile, cioè, creare una storia, “dopo” aver acquisito e/o girato casualmente delle immagini in movimento? La risposta è si.
Non sto parlando di videoclip o di video emozionali privi di una vera narrazione. Sto parlando di una vera storia, quelle che vengono prima scritte e pi girate. Invece qui prima si sono girate le immagini e poi è stata concepita una storia.
La potenza della narrazione consiste precisamente nel fatto che possiamo creare le storie partendo da materiale casuale, senza sceneggiatura preliminare e senza pianificare le riprese.
Questa idea è rimasta in gestazione.
Diversi anni più tardi ho deciso di realizzarla. In occasione di un viaggio in Germania, Olanda e Belgio, ho portato con me una videocamera semiprofessionale e ho incominciato a riprendere quello che realmente mi colpiva: piloni eolici in mezzo a vaste praterie, persone, negozi, uffici, palazzi…
Come nasce una storia
La storia è nata un po’ per volta. Che cosa avrebbe potuto unire questi ambienti, luoghi, persone?
Da storico quale sono non potevo essere indifferente agli eventi significativi dell’umanità, come la caduta del muro di Berlino e le vicende dei paesi dell’Est. Così è nato il personaggio di Hemult Bohl, agente della Stasi che, per coincidenze storiche che non dipendevano dalla sua volontà, si è trovato dalla parte dell’URSS e della sua dittatura stalinista.
In seguito alla forza dei sentimenti, Hemult Bohl ha infine capito gli errori che aveva commesso.
Ma ormai era tardi, non poteva passare dalla parte della rivoluzione, non sarebbe stato credibile.
Ha così dovuto accettare il suo destino.
Un messaggio etico
Questo film è dunque nato in sede di montaggio. Ho voluto trasmettere un messaggio etico.
A volte non è possibile cambiare il corso della propria vita. Ma è nostra responsabilità agire da soggetti coscienti e accettare le condizioni che si presentano, sapendone trarre gli insegnamenti necessari. Dobbiamo saper ricacciare da noi l’hybris, la tracotanza, la supponenza e vivere il nostro tempo, intraprendendo tutto quello che ci è consentito fare, fino in fondo.
Non so se Hemult sia un personaggio positivo o negativo, né se esiste un valore etico in sé in questa storia, e neppure se quello che scrivo è condivisibile.
Sarà lo spettatore a giudicare. Io, ho solo raccontato una storia.
Cronologia della vita di Hemult Bohl
- 1938, 7 dicembre Nasce a Berlino Hemult Bohl
- 1945, 28 aprile, i genitori di Hemult vengono assassinati dalle SS
- 1945, 2 maggio, si conclude la Battaglia di Berlino, Hemult viene salvato da un reparto dell’Armato Rossa, e portato in URSS
- 1953, Inizio degli studi presso Hight School of Soviet Red Army, Mosca (URSS)
- 1959, Dopo la laurea specializzazione presso Hight School of Soviet Red Army, Mosca (URSS)
- 1960, Inizio del lavoro presso “International Associations” del governo DDR sotto copertura STASI
- 1961, Parigi, addestramento sotto copertura della Hochschule des MfS, Scuola Superiore STASI
- 1962, Bruxelles addestramento sotto copertura della Hochschule des MfS, Scuola Superiore STASI
- 1963, Amsterdam, gestione raffineria e rapporti con Mafia e Cosa Nostra
- 1978, Lisbona, missione sotto copertura per il Arbeitsgruppe des Ministers – Gruppo esecutivo del Ministro
- 1979, Bruxelles, gestione compagnie diamanti riciclaggio dollari per conto della divisione STASI Abteilung Finanzen
- 1982, Londra gestione conti bancari e import export, acquista il grado di vicedirettore della divisione STASI Abteilung Finanzen
- 1984, Kabul, gestione contabile commercio papaveri da oppio, come responsabile operativo della divisione STASI Abteilung X – Relazioni internazionali con agenzie amiche del blocco sovietico
- 1986, New York, operazioni di riciclaggio presso Wall Street, come vicedirettore della divisione STASI Abteilung Finanzen
- 1988, In una relazione complicata ma una grande storia d’amore
- 1989, Fine del lavoro presso Governo. Trasferimento ad Amsterdam 11 novembre
Summary of this Article in English
In 2005 I published a book about video editing and the “cinematic” language with which I argued that we need to retrieve the value of the editing process. Thanks to the advent of digital, in fact, we can make a film exclusively through editing. It is then possible to create a story, “after” randomly shooting moving images. The narrative power lies precisely in the fact that we can create stories starting from random material, without pre script or filming schedule. This idea has been gestating for a long time. Many years later I decided to implement it. During a trip to Germany, Holland and Belgium, I brought with me a semi-professional camera and I started shooting what really affected me: wind turbines in the middle of vast grasslands, people, shops, offices, buildings… The story came out a little at a time. What these environments, places, people had in common? As historian I could not be indifferent to significant events of mankind, such as the fall of the Berlin Wall and the events of the Eastern countries.
Thus the character of Hemult Bohl, the Stasi’s agent who, for historical coincidences, he found himself on the side of the USSR and its Stalinist dictatorship, was born. Following the power of his emotions, Hemult Bohl finally had realized the mistakes he had committed. But it was too late, he could not pass on the side of the revolution, he would not have been credible. He thus had to accept his fate. This film is thus made by editing. I wanted to convey an ethical message.
Sometimes we cannot change the course of our lives. But it is our responsibility to act as conscious subjects and accept the conditions that arise, knowing how to draw the necessary lessons. We have to know how to push back from us the Hybris,the arrogance, and live our time, taking everything that we are allowed to do, all the way. I do not know if Hemult is either a positive or negative character, or if there is an ethical value in this story, and even if what I’m write is generally acceptable. The viewer will be the judge. I’ve only told a story.
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