Alberto Pian

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STORYTELLING E PERCEZIONE DI COMUNITÀ NEL METAVERSO

Nel Metaverso e in genere nei mondi virtuali la percezione di comunità è sostenuta dalla possibilità di incontrare e di interagire con altri avatar in ambienti più o meno realistici. Sono esperienze che i videogiocatori hanno provato già da tempo, così come i frequentatori di mondi virtuali come il buon vecchio Second Life. Anche negli anni novanta e primi duemila ci sono state numerose esperienze del genere. Dunque l’operazione di Meta non aggiunge elementi nuovi a queste esperienze, se non una migliore e più capillare tecnologia che, proprio per questo motivo, potrebbe essere fruita da una massa più significativa di persone. A questo punto anche la narrazione, lo storytelling, possono diventare un volano del suo sviluppo.

ELISA ESPOSITO E DANTE ALIGHIERI, INFLUENCER DEL LINGUAGGIO

Ho letto con grande attenzione e interesse Amiœ, Elisa Esposito, Mondadori, Milano, 2022. Libro che prendo in considerazione per affrontare alcuni stereotipi e pregiudizi sociologicamente e storicamente sbagliati, ma che appartengono all’ideologia dominante. Lo farò parlando anche di un altro famoso influencer dei suoi tempi (e non solo), Dante Alighieri. Il libro di Elisa, che si presenta in una forma eclettica, easy, poco seriosa, molto lontana dall’essere un trattato e che dai più è giudicato banale e inconsistente, in realtà apre lo sguardo sul rapporto fra linguaggio e società e sulle sue tendenze, di cui parlo in questo paper.

INFLUENCER O CREATOR? PERSONAGGI E MARCHI DELLA “CREATOR ECONOMY”

Ho partecipato all’Influence Day a Milano il 10 novembre come storyteller delle prime gemelle virtuali italiane, Eli e Sofi @eli.sofi.twins , create dall’artista Elisa Nieli . Nel panel conclusivo dell’evento ho anche parlato delle chances che un influencer – creator virtuale può offrire alle aziende. In questo articolo voglio rispondere a questa domanda: “Perché la “Creator Economy” ha più bisogno di Creatori di contenuti che di Influencer?”

INFLUENCE DAY

Alberto Pian, responsabile storytelling dell’incredibile progetto Eli & Sofi Twins di Elisa Nieli, creator, sarà il portavoce alla Tavola rotonda delle ore 17 a conclusione del primo evento nazionale dedicato agli influencer virtuali che si terrà a Milano il 10 novembre.

LA SCOMODA LEZIONE DEL TEATRO DELL’ASSURDO PER LA COMUNICAZIONE DI OGGI

L’assurdo è rivoluzionario, per questo ogni suo riferimento deve essere soppresso. Eugène Ionesco diceva: ”Il teatro è essenzialmente rivelazione di cose mostruose, o di condizioni mostruose, senza immagini o di immagini che portiamo in noi.” L’assurdo oggi è straordinariamente attuale proprio perché ci è evitato in tutti modi di doverlo affrontare. La cultura di massa può avere tutte le caratteristiche che si vuole, dalle più brutali, violente, sessiste, razziste, pornografiche al loro finto “contrario”, buonista, educato, moralista, politicamente corretto, paternalista, tranne una: svelare l’assurdo, mostrarne l’esistenza. Questo è comune a qualsiasi comunicazione, perciò diffidiamo di tutto ciò che viene comunicato. Leggiamo due brani tratti da Aspettando Godot (S. Beckett) e La lezione (E. Jonesco), per chiarire questi concetti.