Alberto Pian

Alberto Pian

fotoevidenza

PRODUZIONE E MOVIMENTO ESTERNO – INTERNO NELLA FOTOGRAFIA DI FOOD

Abbiamo affrontato il tema morte – vita nel food (con riferimenti alla foto di prodotto) nel saggio: “Morte e Vita nella fotografia di prodotto (food)”. Adesso esaminiamo la questione dal punto di vista della produzione e del movimento in esterno e in interno. Il movimento è ciò che rende possibile la vita. La narrazione stessa è un concentrato di movimento, che implica il cambiamento e perfino il conflitto. Tuttavia quando si parla di produzione, nello storytelling si pensa subito al prodotto, normalmente statico e privo di movimento, che quindi tende verso la morte.

IL “MODELLO RADASSAO”, UN MODELLO VERACE DI STORYTELLING

È davvero un piacere lavorare per aiutare Massimo a creare il suo originale storytelling nei suoi canali sociali e WEB. A parte il lavoro, con Massimo è nata un’amica reciproca, basata su una grande simpatia e rispetto. Perciò ne parlo volentieri un momento, anche per illustrare un modello originale e genuino di storytelling. Massimo Radassao è un rivenditore di vino sfuso e in bottiglia preferibilmente veneto e piemontese, ma sceglie personalmente anche vini di altre regioni. È un appassionato come ne rimangono pochi e, come dice lui: “Prendere il vino sfuso da me è come andare dal contadino.” In effetti la qualità è eccezionale, vale davvero la pena provare, in via Buenos Aires 6 a Torino, oppure ordinando direttamente attraverso il sito www.vinidarassao.it. Qui riporto i giochi che propone nel suo Instagram @viniradassao | https://www.instagram.com/viniradassao/