XVII STAGIONE WEBINAR. “SENZA PAURA”. DEDICATA A LENNY BRUCE NEL CENTESIMO DELLA SUA NASCITA
Seminari in ZOOM ricchi di esercizi, confronti, sfide per apprendere insieme lo storytelling. Partecipazione gratuita.
Seminari in ZOOM ricchi di esercizi, confronti, sfide per apprendere insieme lo storytelling. Partecipazione gratuita.
Perché ci dovremmo abituare a considerare le guerre e la barbarie che abbiamo sotto gli occhi, come eventi inevitabili e perfino «naturali»? Perché la guerra e la distruzione delle forze produttive,
dell’uomo e della natura, rappresentano il DNA del capitalismo?
Uno standard aperto.
Dire Podcasting 2.0 non è come dire “Applicazione versione 2.0 o 12.3”, “Sistema Operativo versione 13.7”. Il Podcasting non è un’applicazione, è un file di testo basato sui tag del linguaggio XML. Lo abbiamo detto molte volte qui e nei libri che ho dedicato sul podcasting: il podcast è un feed RSS, ed è uno standard aperto che, a esempio, alcune multinazionali (che si credono “padrone” del vapore), non rispettano perché non pubblicano i feed RSS dei podcast, come Spotify.
Nel 2024 YouTube ha integrato i feed RSS dei podcast nella propria piattaforma. Questo significa che l’integrazione multicanale, audiovisiva dei contenuti è ormai molto avanzata. E significa anche che Youtube sta diventando la piattaforma di eccellenza anche per la ricerca e l’ascolto – visione dei podcast.
La multicanalità è diventata la condizione di esistenza dello storytelling. Quando pensate a uno storytelling dovrete anche tenere conto del fatto che la vostra storia potrà essere distribuita: Attraverso diversi canali. In diversi formati (media).
Mi sono chiesto: è possibile affrontare la grande storia del Novecento partendo da una prospettiva diversa? Ho pensato che questa prospettiva potesse essere proprio quella del football, che nel Novecento diventa, per gran parte del globo, lo sport più amato, seguito e praticato. Possiamo davvero definirlo “lo sport del secolo”. Con infinite connessioni con la politica, l’economia e la società.
Laura ha una “passione sfrenata” i fiori che, come dice, le hanno insegnato a relazionarsi con gli altri quando lavorava per i fiorai dei cimiteri da adolescente. Me è anche cantante jazz e insegnante di canto, redattrice ed editorialista, creatrice di contenuti, autrice di articoli. Laura è pittrice e dedica sempre del tempo ai suoi quadri, così come è musicista e dedica del tempo al pianoforte, agli gli animali, i suoi cani e gatti, il giardino, la natura dove si immerge sempre e dove ne cura certi prodotti. Questi non sono aspetti secondari rispetto la sua professione. Vedrete perché ne parlo. Ma, intanto Laura si occupa di molti temi che hanno a che fare con le persone e il sociale.
Teresa Potenza è una giornalista che ha operato anche in scenari di guerra e per la quale il podcasting è strumento di lavoro ma anche di narrazione a sistegno della sua professione.
Con il moltiplicarsi dei canali e dei mezzi di comunicazione il problema della distinzione di un racconto destinato alla visione o all’ascolto, viene riproposto. Che cosa capita? Sostanzialmente due cose:
A. Lo spettatore passa indifferentemente da un canale e da un mezzo di comunicazione all’altro.
B. Il creatore di contenuti deve comunicare utilizzando tutti i canali e i mezzi possibili senza ogni volta rifare da capo lo stesso contenuto.
Una professione inusuale per un podcast? Elisabetta ci insegna che qualsiasi professione e argomento può essere adatto per creare un podcast.
«Il mio podcast parla di come si diventa wedding planner.
Il mio è un lavoro complesso e molto creativo che ha come finalità l’intrattenimento, oppure la divulgazione, l’informazione, la narrazione, ma anche ispirare e sensibilizzare il pubblico su tematiche sociali e culturali.
INFO E ISCRIZONI Sono cambiate tante cose da quando abbiamo cominciato a fare podcast (ho introdotto il podcasting nelle scuole e nella formazione nel 2005). Quello che prima era scontato oggi tende piuttosto a essere ripensato. Infatti stanno cambiando le esigenze del pubblico, stanno cambiando gli strumenti, le tecnologie, il mercato e soprattutto sta cambiando l’approccio. Oggi fare Podcast 2.0 …
Trovate l’AUGraphicEq (Graphic Equalizer) in Fairlight sia in Effects – Audio FX – Monitor, che in Mixer – Effects – tasto + Monitor. Come dicevo è semplice da impiegare e aiuta a puntare subito la frequenza sospetta. Nel caso troviate interessante questo approccio potreste utilizzare subito questo equalizzatore per individuare i punti nevralgici e poi di passare al Vocal Channel o altri equalizzatori all’Equalizer per completare il lavoro.
Con il Vocal Channel avete immediatamente a disposizione entrambe le tipologie di intervento: il compressore per gli interventi quantitativi e l’equalizzatore per i rimanenti interventi quantitativi e per quelli qualitativi, che tirano fuori (o danno) stile alla voce.
l Diario di Kumiko è composto da 60 episodi formati da brevi frasi, pensieri e annotazioni che vengono scritti da Kumiko, una ragazzina di quattordici anni di Tokyo
Ti sei mai chiesto in che modo il contesto sonoro agisce sulle tue emozioni, percezioni e persino ricordi? E ti sei mai chiesto quante possibilità effettive esistono per sostenerle e addirittura orientarle? Contributi realizzati da Alberto Pian ed Ester Memeo (Podstar), sul “Paesaggio sonoro“. Il concetto nato dalle ricerche antropologiche di R. Murray Shaffer, di cui ci siamo occupati in uno speciale che abbiamo organizzato il 9 aprile scorso.
Nuovi libri sul podcasting, 2024, tutti e tre in bundle.
La semplicità balza agli occhi più della complessità, per questo non intasare la copertina di immagini, grafiche e testi: il titolo del podcast, il nome dell’autore. Oppure il titolo e un pay off (breve slogan). Niente di più.
Come è noto, nei primi giorni di settembre 2005 nasceva a Torino, all’IIS Paravia, RadioTony, il primo podcast creato in una scuola in Italia. Costruendo questo primo podcast la mia intenzione non era di avviare un progetto “collaterale” alle normali lezioni, ma un modo diverso di insegnare e apprendere in classe.
Questo articolo è stato scritto in lingua inglese da RSS.com uno dei più importanti ed efficienti servizi di podcasting, creato da Alberto Betella. Io l’ho tradotto e adattato con qualche aggiunta e variazione, autorizzato da www.rss.com
Il podcast che ti aiuta a progettare e a creare i tuoi podcast, per il lavoro, per l’azienda, per la scuola e la formazione.
Analizziamo i primi quindici minuti della famosa trasmissione radiofonica che andò in onda il 30 ottobre del 1938, nella sera di Halloween. Il nostro scopo, dal punto di vista dello storytelling, è capire come funziona lo statuto audio (radiofonia, podcasting), nella costruzione della suspense in un radiodramma. La trasmissione, che venne diffusa in diretta, fu presa molto seriamente dalla popolazione americana che venne coinvolta in una ondata di panico generale provocata dal timore che fosse in corso una reale invasione extraterrestre.
Pubblicazione a puntate delle bozze del primo capitolo del libro Podcasting! in uscita nella primavera del 2023. Parte 2. In capitolo, pubblicato a puntate, ripercorriamo le fonti storiche del podcasting per capire che cos’è esattamente e perché è stata una rivoluzione che contrappone filosofie e visioni differenti sulla distribuzione e fruizione di contenuti. Vediamo anche quali errori e inesattezze circolano oggi sul podcasting analizzando alcuni esempi concreti.
Pubblicazione a puntate delle bozze del primo capitolo del libro Podcasting! in uscita nella primavera del 2023. Parte 2. In capitolo, pubblicato a puntate, ripercorriamo le fonti storiche del podcasting per capire che cos’è esattamente e perché è stata una rivoluzione che contrappone filosofie e visioni differenti sulla distribuzione e fruizione di contenuti. Vediamo anche quali errori e inesattezze circolano oggi sul podcasting analizzando alcuni esempi concreti.
Quale rapporto fra storytelling e podcasting? Perché il podcasting oggi “supera” la radio? Intimità dell’ascolto Vs bombardamento mediatico. Puoi creare una comunicazione più efficace svicolandoti dalla tempesta delle immagini? Sceneggiare un video, sceneggiare un podcast. Una case history innovativa…
Articolo pubblicato per FarFarFare. Il podcast a scuola, quando è nato e perché il podcasting. La radiofonia come strumento ad alta definizione e medium secondario. Gli aspetti educativi per studenti e famiglie. Un antidoto al mondo delle immagini. Apprendimento significativo e radiofonia.
Il conteggio delle parole o delle battute è sempre stato un potente strumento di una ristretta cerchia di persone specializzate: i redattori, i correttori di bozze, gli autori di testi, gli sceneggiatori. Raramente, o quasi mai si utilizzano questi strumenti per una formazione nel campo dello storytelling. Quando viene proposto un esercizio narrativo spesso sorge la domanda:”Quanto deve essere lungo?” La risposta di solito è: “Una pagina… Un foglio… Non troppo lungo…” Raramente, o quasi mai, si dice 1800 battute, 2 cartelle redazionali, 300 parole.
L’assurdo è rivoluzionario, per questo ogni suo riferimento deve essere soppresso. Eugène Ionesco diceva: ”Il teatro è essenzialmente rivelazione di cose mostruose, o di condizioni mostruose, senza immagini o di immagini che portiamo in noi.” L’assurdo oggi è straordinariamente attuale proprio perché ci è evitato in tutti modi di doverlo affrontare. La cultura di massa può avere tutte le caratteristiche che si vuole, dalle più brutali, violente, sessiste, razziste, pornografiche al loro finto “contrario”, buonista, educato, moralista, politicamente corretto, paternalista, tranne una: svelare l’assurdo, mostrarne l’esistenza. Questo è comune a qualsiasi comunicazione, perciò diffidiamo di tutto ciò che viene comunicato. Leggiamo due brani tratti da Aspettando Godot (S. Beckett) e La lezione (E. Jonesco), per chiarire questi concetti.
Il podcast si aggancia definitivamente al journalism e diventa uno strumento del racconto giornalistico.Lo storytelling attraverso il podcasting offre ai giornalisti e agli autori maggiore autonomia e indipendenza.
Dopo quindici il podcasting perde la sua verginità. Apple, il principale attore del sistema podcasting, ufficializza una rivoluzione. Il mutamento deriva dalla crisi del business dello spettacolo e della cultura