Alberto Pian

Lezioni di storytelling

VIDEO VERTICALI E ORIZZONTALI 1 – LINGUAGGIO

Negli anni abbiamo assistito alla imponente crescita dei video verticali alla cui origine c’è Instagram. Instagram ha imposto i video verticali per due motivi. Il primo è per distinguersi e chiudere il suo social a influenze esterne in modo tale che produrre e pubblicare in Instagram fosse un’operazione specifica, adatta a questo social. Il secondo è che la diffusione di smartphone con possibilità di registrare video di buona qualità ebbe una grande impennata che Instagram decise di sfruttare abilmente. Che cosa volle sfruttare, esattamente? La pigrizia umana. Le persone afferrano il loro smartphone verticalmente e “reccano”, premono il tasto «Rec». Ora, occorre sapere che il video verticale ha una duplice natura: da un lato rappresenta un arricchimento del linguaggio visivo, dall’altro esprime il decadimento del linguaggio stesso, della cultura delle immagini in movimento e delle leggi sulla percezione visiva.
Naturalmente dobbiamo precisare il modo in cui si impiega il video verticale.

SVELIAMO CON LA IA IL GIOCO DELLO STEREOTIPO NEL RACCONTO DI FREDRIC BROWN, SENTINELLA, 1954 

IL RACCONTO Sentry, di Fredric Brown, 1954 è un famoso brevissimo racconto di fantascienza che si basa sul “falso punto di vista”, di cui abbiamo parlato in questo articolo analizzandolo in modo dettagliato.  Collegamenti: prima di andare avanti vi consiglio di leggere il racconto e l’analisi.  Bene, ora parliamo di stereotipi. Nel racconto di Brown …

SVELIAMO CON LA IA IL GIOCO DELLO STEREOTIPO NEL RACCONTO DI FREDRIC BROWN, SENTINELLA, 1954  Leggi altro »

SCOPRIAMO IL “FALSO PUNTO DI VISTA” CON IL RACCONTO DI FREDRIC BROWN, SENTINELLA, 1954

Questo è un brevissimo e famoso racconto di fantascienza che si svolge durante una guerra interstellare tra umani e alieni in un pianeta sconosciuto. La sua struttura narrativa è organizzata in modo tale da portare il lettore a un classico colpo di scena finale. Per scoprire questo colpo di scena il lettore assume, in modo del tutto naturale fin dall’inizio, un punto di vista completamente falso.
Nel quadro delle analisi dei punti di vista, ci interessa commentare nei dettagli i passaggi di questa storia.

UN LAPUS RIVELA LA FINZIONE E GRACE’S ANATOMY CROLLA ALLA SECONDA STAGIONE, PERCHÈ GIOCA CON I SENTIMENTI MOSTRANDO I SUOI OBIETTIVI EFFIMERI

Un tizio (o forse dovremo dire un “imbecille”), viene ricoverato in ospedale con una granata in corpo. Gli episodi 16 e 17 di Grace’s Anatomy, II stagione, 2005, mettono a nudo la serie TV e la reale assenza di umanità di una struttura narrativa che spaccia “umanità\” come un distributore automatico di merendine.

IL DIRITTO ALLA CITAZIONE

Lavorando nella divulgazione e nella formazione per lo storytelling vi capiterà di proporre risorse e anche di costruirle insieme ai vostri corsisti e quindi di divulgarle. Sto parlando del diritto alla citazione e all’uso di parti di opere altrui che potete impiegare per una vostra creazione.

ESERCIZI PER STORYTELLER. “I JUST CUT THE HAIR”, FATEVI ISPIRARE DAL PARRUCCHIERE

L’uomo che non c’era, Joel Coen, 2001, inizia con il monologo di Ed, un parrucchiere. La voce fuori campo è quella del protagonista Ed, che appare verso la fine del monologo, mentre fuma una sigaretta. La voce narrante, fuori campo, non è sincronizzata con l’apparizione dell’attore. Proviamo. Scrivete il vostro incipit Il film è in …

ESERCIZI PER STORYTELLER. “I JUST CUT THE HAIR”, FATEVI ISPIRARE DAL PARRUCCHIERE Leggi altro »

TESTI CONVERGENTI PER FRUIZIONI MULTICANALI

Con il moltiplicarsi dei canali e dei mezzi di comunicazione il problema della distinzione di un racconto destinato alla visione o all’ascolto, viene riproposto. Che cosa capita? Sostanzialmente due cose:
A. Lo spettatore passa indifferentemente da un canale e da un mezzo di comunicazione all’altro.
B. Il creatore di contenuti deve comunicare utilizzando tutti i canali e i mezzi possibili senza ogni volta rifare da capo lo stesso contenuto.

QUELLA FOTO NEL QEENS

Ho ricevuto diverse risposte particolarmente interessanti sulla fotografia che ho proposto di analizzare (che ho scattato nel Qeens), e che voglio commentare in questo articolo. Alcune vostre considerazioni # Una persona dice che se si considera la foto come composta due metà separate vengono fuori pensieri e visioni del tutto particolari. Provate, è un chiaro esempio di scomposizione – ricomposizione.# Un …

QUELLA FOTO NEL QEENS Leggi altro »

IL BAMBINO SCRIVE PER ESSERE LETTO

Celestine Freinet scriveva sul suo diario: “il bambino scrive per essere letto”. Questo vale per chiunque e per qualsiasi attività. Non penso che tu prepari una fantastica cena, stabilisci che è molto ben riuscita e quindi la getti, ancora calda e fresca, nella pattumiera!  Probabilmente la gusterai organizzando una serata con amici. Quello che vale per la scrittura e la cucina, …

IL BAMBINO SCRIVE PER ESSERE LETTO Leggi altro »

IL NUOVO CORSO DI ALTA FORMAZIONE: PODCAST 2.0. DALLO STORYTELLING ALL’INTEGRAZIONE MULTICANALE

INFO E ISCRIZONI Sono cambiate tante cose da quando abbiamo cominciato a fare podcast (ho introdotto il podcasting nelle scuole e nella formazione nel 2005). Quello che prima era scontato oggi tende piuttosto a essere ripensato. Infatti stanno cambiando le esigenze del pubblico, stanno cambiando gli strumenti, le tecnologie, il mercato e soprattutto sta cambiando l’approccio.  Oggi fare Podcast 2.0 …

IL NUOVO CORSO DI ALTA FORMAZIONE: PODCAST 2.0. DALLO STORYTELLING ALL’INTEGRAZIONE MULTICANALE Leggi altro »

PROGETTARE IL PAESAGGIO SONORO PER IL PODCAST

Ti sei mai chiesto in che modo il contesto sonoro agisce sulle tue emozioni, percezioni e persino ricordi? E ti sei mai chiesto quante possibilità effettive esistono per sostenerle e addirittura orientarle? Contributi realizzati da Alberto Pian ed Ester Memeo (Podstar), sul “Paesaggio sonoro“. Il concetto nato dalle ricerche antropologiche di R. Murray Shaffer, di cui ci siamo occupati in uno speciale che abbiamo organizzato il 9 aprile scorso.

LA COSTRUZIONE DELLA SUSPENSE NELLA TRASMISSIONE CHE SCONVOLSE L’AMERICA. LA GUERRA DEI MONDI, 1938, ORSON WELLES

Analizziamo i primi quindici minuti della famosa trasmissione radiofonica che andò in onda il 30 ottobre del 1938, nella sera di Halloween. Il nostro scopo, dal punto di vista dello storytelling, è capire come funziona lo statuto audio (radiofonia, podcasting), nella costruzione della suspense in un radiodramma. La trasmissione, che venne diffusa in diretta, fu presa molto seriamente dalla popolazione americana che venne coinvolta in una ondata di panico generale provocata dal timore che fosse in corso una reale invasione extraterrestre.

IPERBOLI E IRONIA NELLO STORYTELLING. A PROPOSITO DI UNA CAVIGLIA ROTTA, DI UN TUMORE AL FEGATO E DELLA LORO NARRAZIONE

Approfitto di questo banale incidente (rottura di una caviglia), per toccare un tema delicato dello storytelling: la scelta del tono narrativo (che comprende punto di vista, lessico, stile e genere). In particolare ci concentriamo sull’impiego dell’iperbole, dell’ironia / autoironia e del loro collegamento con il valore del soggetto di riferimento (che comprende anche la reputazione), che può essere una persona, un professionista, un marchio.

RACCONTARE CONTANDO. ESERCIZI PER STORYTELLER (aspiranti o affermati)

Il conteggio delle parole o delle battute è sempre stato un potente strumento di una ristretta cerchia di persone specializzate: i redattori, i correttori di bozze, gli autori di testi, gli sceneggiatori. Raramente, o quasi mai si utilizzano questi strumenti per una formazione nel campo dello storytelling.  Quando viene proposto un esercizio narrativo spesso sorge la domanda:”Quanto deve essere lungo?” La risposta di solito è:  “Una pagina… Un foglio… Non troppo lungo…” Raramente, o quasi mai, si dice 1800 battute, 2 cartelle redazionali, 300 parole.

QUARTIERE LATINO, VIDEO GRAPHCI NOVEL

La video graphic novel che parla di sentimenti e di emozioni nello storytelling Attraverso questa video graphic novel, spieghiamo la principale caratteristica dello storytelling per le organizzazioni e i professionisti: il rapporto fra sentimenti ed emozioni. Con video commento grafico finale dell’autore. Storia e regia: Alberto Pian | Disegni e colori: Andrea Scebba | Voce …

QUARTIERE LATINO, VIDEO GRAPHCI NOVEL Leggi altro »