Alberto Pian

Alberto Pian

storytelling

STORYTELLING E PERCEZIONE DI COMUNITÀ NEL METAVERSO

Nel Metaverso e in genere nei mondi virtuali la percezione di comunità è sostenuta dalla possibilità di incontrare e di interagire con altri avatar in ambienti più o meno realistici. Sono esperienze che i videogiocatori hanno provato già da tempo, così come i frequentatori di mondi virtuali come il buon vecchio Second Life. Anche negli anni novanta e primi duemila ci sono state numerose esperienze del genere. Dunque l’operazione di Meta non aggiunge elementi nuovi a queste esperienze, se non una migliore e più capillare tecnologia che, proprio per questo motivo, potrebbe essere fruita da una massa più significativa di persone. A questo punto anche la narrazione, lo storytelling, possono diventare un volano del suo sviluppo.

TRIBUTE TO NYC 5 DAYS AFTER COVID 19

Libro fotografico in tre lingue che raccoglie oltre 300 foto che ho scattato a New York i giorni in cui la pandemia arrivava.
Photo book in three languages collecting over 300 photos I took in New York on the days when the pandemic arrived.
Livre de photos en trois langues rassemblant plus de 300 photos que j’ai prises à New York les jours où la pandémie est arrivée.

NARRAZIONE E TESTO SCIENTIFICO. MELANIE KLEIN, LA PSICOANALISI DEI BAMBINI

A proposito di narrazione (storytelling), da qualche tempo scrivo sul rapporto tra testo scientifico e divulgazione. Su questo tema ho anche affrontato in un capitolo del Grande Manuale dello Storyteller (vedi www.albertopian.it). Recentemente mi è capitato di riprendere un libro che avevo letto tempo fa di Melaine Klein che parla della psicanalisi dei bambini. Quelle che scrivo qui sono alcune riflessioni sul tema della narrazione in un ambito molto complesso e sicuramente di non immediata comprensione, come la psicanalisi. Mi riferisco al testo della Klein solo dal punto di vista narrativo e non per i contenuti.

IL MIO CUORE MESSO A NUDO, 1863, CHARLES BAUDELAIRE. L’IDEOLOGIA DEL CAPITALISMO E CHIARA FERRAGNI (CON LA PARTECIPAZIONE DI ELIO VITTORINI E CAPPUCCETTO ROSSO)

Il 27 giugno dello scorso anno (2022), l’influencer Chiara Ferragni accompagnava l’On. Senatrice a vita Liliana Segre – che aveva invitato l’influencer il 17 maggio – al Memoriale della Shoah, presso la Stazione Centrale di Milano. La notizia ha fatto il giro dei media: Chiara è rimasta in silenzio ad ascoltare le terribile storie di una donna espulsa dalla scuola di Milano a causa delle leggi razziali, respinta dalla Svizzera alla frontiera, deportata dai fascisti italiani ad Auschwitz-Birkenau, quindi liberata dall’Armata Rossa. Una donna cresciuta con un peso che nessuno le potrà mai cancellare.
Leggendo questa notizia ho pensato al cinismo senza fine del marketing e della pubblicità, in grado di usare persone, eventi, tragedie senza batter ciglio, come uno schiacciasassi.
Quello che qui mi interessa parlare è di come un influencer si collochi in questo tipo di eventi, rappresentando perfettamente i canoni dell’ideologia dominante, che è quella del capitalismo.
In che cosa consiste questa ideologia? Perché il “buonismo” ne è il suo aspetto principale? Perché Charles Baudelaire ci illumina quando denunciava gli “orrori” della stampa e parlava della sua amica, la puttana Villedueu? Perché dobbiamo fare un accenno alla “cultura consolatrice” di Elio Vittorini?

PERCHÈ L’ASSASSINIO DI TYRE NICHOLS DA PARTE DI CINQUE POLIZIOTTI NERI È UN OMICIDIO RAZZIALE?

Perché l’assassinio di Tyre Nichols è una questione razziale, dato che è stato massacrato da cinque poliziotti neri?
Per rispondere affrontiamo prima di tutto di tutto una questione importante, che spesso tocco nelle conversazioni con i più giovani, che riguarda gli USA e la loro storia come stato razzista e concludiamo sul significato del diritto dei neri alla propria autodeterminazione.

HEMULT BOHL. L’INCREDIBILE ROMANTIC SPY STORY “NATA DA SÈ”, ALLA CADUTA DEL MURO

Hemult Bohl è una romantica spy story ambientata durante la caduta del muro di Berlino. Rappresenta un dramma umano e politico, forzato dal corso degli avvenimenti. È anche un modello di creazione di storie esclusivamente in sede di montaggio. Dopo averla vista puoi leggere come è stata realizzata.

Hemult Bohl is a romantic spy story set during the fall of the Berlin Wall. The film represents a human and political drama, forced by the course of events. This short is also a model of story creation exclusively during editing. The author’s notes explained how it was done.

IPERBOLI E IRONIA NELLO STORYTELLING. A PROPOSITO DI UNA CAVIGLIA ROTTA, DI UN TUMORE AL FEGATO E DELLA LORO NARRAZIONE

Approfitto di questo banale incidente (rottura di una caviglia), per toccare un tema delicato dello storytelling: la scelta del tono narrativo (che comprende punto di vista, lessico, stile e genere). In particolare ci concentriamo sull’impiego dell’iperbole, dell’ironia / autoironia e del loro collegamento con il valore del soggetto di riferimento (che comprende anche la reputazione), che può essere una persona, un professionista, un marchio.

INFLUENCE DAY

Alberto Pian, responsabile storytelling dell’incredibile progetto Eli & Sofi Twins di Elisa Nieli, creator, sarà il portavoce alla Tavola rotonda delle ore 17 a conclusione del primo evento nazionale dedicato agli influencer virtuali che si terrà a Milano il 10 novembre.

LE DUE FACCE DELLO STORYTELLING: PERCHÈ AMANPOUR (USA, CNN) HA FATTO SALTARE L’INTERVISTA CON RAISI (PRESIDENTE IRAN).

Mentre in Iran infuria la repressione contro donne e uomini che manifestano contro il regime, una giornalista della CNN può fare una scelta: accettare le condizioni poste dall’intervistato e quindi realizzare l’intervista al presidente iraniano, oppure rifiutarle ma rinunciare all’intervista. La scelta è fatta. Perché proprio quella? Quali opzioni abbiamo per raccontare una storia? Dove si trova la “grande storia”? Questo evento (che trattiamo solo sul piano narrativo), ci offre la possibilità di chiarire molti aspetti della narrazione, con una conclusione intrigante e forse non troppo lontana dalla realtà.

RACCONTARE CONTANDO. ESERCIZI PER STORYTELLER (aspiranti o affermati)

Il conteggio delle parole o delle battute è sempre stato un potente strumento di una ristretta cerchia di persone specializzate: i redattori, i correttori di bozze, gli autori di testi, gli sceneggiatori. Raramente, o quasi mai si utilizzano questi strumenti per una formazione nel campo dello storytelling.  Quando viene proposto un esercizio narrativo spesso sorge la domanda:”Quanto deve essere lungo?” La risposta di solito è:  “Una pagina… Un foglio… Non troppo lungo…” Raramente, o quasi mai, si dice 1800 battute, 2 cartelle redazionali, 300 parole.

QUARTIERE LATINO, VIDEO GRAPHCI NOVEL

La video graphic novel che parla di sentimenti e di emozioni nello storytelling Attraverso questa video graphic novel, spieghiamo la principale caratteristica dello storytelling per le organizzazioni e i professionisti: il rapporto fra sentimenti ed emozioni. Con video commento grafico finale dell’autore. Storia e regia: Alberto Pian | Disegni e colori: Andrea Scebba | Voce …

QUARTIERE LATINO, VIDEO GRAPHCI NOVEL Leggi altro »

PAGINE DA COLD POINT. LE FORME DELLA PERVERSIONE

Questo romanzo breve di Paul Bowles (1910 – 1999), è giudicato scandaloso ma è eccezionalmente raccontato. Parla del rapporto di Rackey un ragazzo di 17 anni, con suo padre. Il padre, per distoglierlo da una vita scolastica fallimentare e dai fallimenti (non ben precisati), nella vita sociale del ragazzo, lo conduce con lui in un luogo isolato, Cold Point. La vita sembra scorrere tranquillamente quando si verificano degli eventi che costringono il padre a prendere una drammatica, ma tardiva, decisione.

ECCO IL VERO SHERLOCK HOLMES!

Sherlock Holmes, (Guy Ritchie, 2009). Caratteristica fondamentale di questo film è che presenta il personaggio di Sherlock Holmes in modo completamente nuovo e diverso rispetto a come siamo stati abituati a “leggerlo” e a “vederlo”. Nel bene e nel male il nuovo Sherlock è stato giudicato “rivoluzionario”. Bene, a noi questo film è utile per diversi aspetti.

SOLOMON KANE L’EROE DI ROBERT ERWIN HOWARD ALL’ORIGINE DEL GENERE FANTASY

R.E. Howard (1906 – 1936),ha creato il genere Fantasy con il personaggio di Solomon Kane, un eroe puritano ambientato nel XVII sec. R.E. Howard è stato anche il creatore di un altro personaggio famoso, Conan il barbaro. Confrontiamo letteratura e cinema, i racconti originali di R.E. Howard, con il film “Solomon Kane” di J. Basset del 2009.